Grazie alle parole di Roberto Ungaro che, con Marco Boni e Andrea Vignone, hanno partecipato alla edizione 2025.
Le parole di Roberto ci hanno colpito nel profondo e ci hanno fatto capire che siamo riusciti a trasmettere ancora una volta, la vera essenza della manifestazione.
Hanno saputo ascoltare il silenzio dei paesaggi, leggere la polvere delle strade, dare voce a un territorio che, ancora una volta, è stato il vero protagonista del nostro viaggio.
Da Rimini a Coriano, attraverso 1500 km di strade cariche di storia, fatica e bellezza, avete raccontato la nostra filosofia: quella di chi sceglie la moto non solo per arrivare, ma per sentire.
Grazie per aver dato spazio all’autenticità, per aver visto ciò che spesso resta invisibile: la connessione profonda tra uomo, moto e terra.
È questo il Transitalia Marathon.
E voi lo avete raccontato esattamente com’è.







